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Immagine del redattoreDott.ssa Antinoro Anna

Come sono connessi display ed emozioni.

Viviamo in un'epoca in cui gli schermi ci accompagnano in quasi ogni momento della giornata: dai risvegli mattutini con lo smartphone in mano, ai momenti di relax davanti alla TV, fino alle serate passate sui social media.

Questi dispositivi digitali non sono solo strumenti utili, ma anche potenti amplificatori delle nostre emozioni.

Gli stimoli visivi e sonori che riceviamo dagli schermi hanno un impatto diretto sulle nostre risposte emotive, spesso intensificandole. Ma perché accade?


GLI SCHERMI ALIMENTANO LE EMOZIONI

Il motivo per cui gli schermi influenzano così fortemente le emozioni risiede nel modo in cui il cervello umano è progettato per reagire agli stimoli.

Gli schermi sfruttano i meccanismi naturali di attenzione e risposta emozionale che si sono evoluti per garantire la nostra sopravvivenza.

Quando vediamo un’immagine o leggiamo una notizia drammatica, il nostro cervello rilascia neurotrasmettitori come la dopamina, che intensificano l’esperienza emotiva e aumentano la nostra reattività.


Le piattaforme digitali sono progettate per sfruttare al massimo questo effetto: più le nostre emozioni vengono sollecitate, più è probabile il rimanere incollati allo schermo, aumentando di conseguenza l’interesse e l’intensità emozionale dell’esperienza digitale.

Gli algoritmi favoriscono contenuti capaci di provocare una risposta emotiva immediata, ad esempio video scioccanti, post ispiratori o dibattiti accesi ed offrono inoltre gratificazioni rapide come i “mi piace” sui social media.

Questa combinazione alimenta un ciclo che rende le emozioni più intense e immediate.


LE CONSEGUENZE SULL'EQUILIBRIO EMOTIVO

Rimanere esposti in modo prolungato a contenuti emotivamente carichi causa conseguenze molteplici e che impattano la nostra vita in modi che spesso sottovalutiamo. Vediamo quali:

  1. Sbalzi di umore e stress: L'intensità delle emozioni digitali può causare stress e nervosismo. L’alternanza rapida tra emozioni positive e negative, stimolata dalla navigazione sui social o dai contenuti delle notizie, rende difficile mantenere una stabilità emotiva e confonde la nostra mente su cosa stiamo provando e perchè;

  2. Riduzione della soglia di tolleranza emotiva: Il costante bombardamento di stimoli può abbassare la nostra capacità di gestire situazioni emotive più complesse nella vita reale. Reazioni come l’ansia o la rabbia possono diventare più frequenti, anche di fronte a problemi minori, poiché il cervello diventa sempre più sensibile e meno capace di autoregolarsi;

  3. Effetti sulla socializzazione e sull’empatia: gli schermi possono influire anche sulle nostre interazioni sociali. Comunicare attraverso messaggi scritti o immagini priva la ricchezza emotiva della comunicazione faccia a faccia, rendendo più difficile sviluppare empatia e connessione con gli altri.

  4. Assuefazione agli stimoli intensi: Come avviene per le dipendenze, il cervello può abituarsi a stimoli emozionali costanti, rendendo le esperienze reali meno soddisfacenti, come se cambiasse la tolleranza emotiva e il cervello si annoiasse più frequentemente. Questo fenomeno porta le persone a cercare contenuti sempre più estremi per provare le stesse sensazioni, aumentando il rischio di isolamento e insoddisfazione.


EDUCARSI AD UN USO CONSAPEVOLE AGLI SCHERMI E ALLE EMOZIONI

Nonostante tutto questo, c'è una buona notizia, si possono prendere delle misure per proteggersi dall’effetto amplificante degli schermi e mantenere un equilibrio emotivo sano.

Innanzitutto, rendersene conto e praticare la consapevolezza digitale: essere consapevoli dell'impatto emotivo che certi contenuti hanno su di noi è il primo passo per regolarli.

Quando inizi a fare zapping digitale puoi chiederti: “Questo contenuto mi sta facendo bene o mi sta solo stressando? mi è utile in qualche modo?"

Pianifica pause regolari dagli schermi, staccare dallo schermo può aiutare a ridurre l’intensità delle emozioni. Gestisci il tempo limite da dedicare al display, soprattutto nel tempo non strutturato. Passeggiare all’aperto, fare esercizio o leggere un libro aiutano a ristabilire un equilibrio emotivo.

Scegli con cura i contenuti da vedere poichè imparare a filtrare le informazioni e a seguire solo fonti che ci ispirano e ci fanno stare bene è una strategia semplice ma efficace.

Disattivare le notifiche non necessarie può ridurre l’ansia legata al costante bisogno di essere aggiornati.

In ultimo, nutri la tua vita con relazioni reali poichè passare tempo di qualità con le persone, interagendo senza la mediazione degli schermi, può migliorare il nostro benessere emotivo e rafforzare la nostra empatia.

Durante questo incontro NON USARE IL TELEFONO, guardatevi negli occhi, parlate e raccontatevi di vita vera, altrimenti il flusso della relazione verrà interrotto.


CONCLUSIONE

Gli schermi hanno un potere grande sulle nostre emozioni, ma con consapevolezza e disciplina possiamo imparare a gestire questo impatto. In un mondo sempre più digitalizzato, educarsi a un uso equilibrato della tecnologia non solo ci protegge dagli effetti negativi, ma ci aiuta a riscoprire la bellezza delle emozioni autentiche e delle relazioni vere. Riconquistare la nostra capacità di sentire in modo sano e naturale potrebbe essere la sfida più grande, ma anche la più gratificante.


Dott.ssa Anna Antinoro

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