Ti è mai capitato di sognare qualcuno che ti insegue? Di dimenticare qualcosa di importante? o di sentirti minacciato o aggredito da qualcuno che conosci e a cui tieni?
I sogni sono appartenenti al mondo del cervello del sonno, quello che si attiva nel momento in cui non siamo più svegli e che elabora ciò che durante il giorno non assorbiamo.
Può capitare che gli incubi siano frequenti quando si prospetta un periodo ansioso o emotivamente stressante e che se durano per diverso tempo, possono portare a disturbi del sonno.
Essendo che il cervello di notte elabora le esperiene quotidiane, se stai vivendo dei periodi di stress, è possibile che la fase REM ti aiuti ad elaboare quel vissuto di angoscia limitando la possibilità di trasformarlo in attacco di panico.
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INCUBI E ANSIA: QUALE CORRELAZIONE?
Il cervello è un elaboratore di informazioni e come tale, cerca di trovare ad ogni input il suo spazio e quelli che non servono, di cancellarli.
Questo fenomeno di reset avviene nel sonno. Se la giornata che hai vissuto o il periodo è permeato di stress e ansia, probabilmente avrai maggiori probabilità di avere degli incubi.
Le tematiche di questi tipi di sogni sono predominati da catastrofismo, angoscia, agitazione, velocità e altre caratteristiche attivanti e possono essere accompagnati da improvvisi risvegli, sonno interrotto o non riposante.
Le regioni cerebrali che si occupano del sonno, sono il talamo, la corteccia prefrontale mediale e quella cingolata posteriore e sono loro le aree adibite a tradurre le sensazioni in immagini e ti danno una visione (seppur bizzarra a volte) del tuo mondo interno.
In alcune circostanze, i disturbi dell'umore (ansia, depressione, impulsività emotiva) sono legati ad una cattiva igiene del sonno come l'andare a dormire tardi, dormire poche ore, scambiare il giorno con la notte e avere un sonno interrotto (anche a causa degli incubi).
I disturbi psicologici che possono portare ad incubi ricorrenti possono essere parte dei:
Disturbi Post Traumatici da stress (PTSD) in cui gli incubi sono tendenzialmente frequenti e vividi e ripercorrono le dinamiche del trauma, come se lo rivivessi nel momento e possono durare anche diversi anni. Questo accade perchè per "smaltire" l'importante informazione traumatica c'è bisogno di tempo.
Disturbi d'ansia, legati a condizioni fisiche e psichiche che non nascono da vissuti singoli specifici ma da una condizione mentale predisposta come fobie, ansia generalizzata o disturbi ossessivi compulsivi che agitano la mente.
Stress generalizzati come problemi lavorativi, relazionali e preoccupazioni che possono attivare brutti sogni e incubi. Sono di solito situazioni temporanee e che non rappresentano un vero e proprio disturbo mentale, a meno che non durino a lungo nel tempo e quindi si cronicizzano.
Interruzione di antidepressivi o bendoziazepine possono anche portare a quelli che si chiamano sintomi da astinenza e che possono trasformarsi quindi in incubi e pensare ad un peggioramento o ad un ritorno del sintomo. Anche questa solitamente è una condizione temporanea.
Nelle condizioni di stress il sistema nervoso è prevalentemente disregolato e attiva di conseguenza difese come quella di attacco, fuga e congelamento per proteggersi. Se il corpo attiva questo tipo di difese per un periodo prolungato, sarà probabile l'attivazione di brutti sogni a causa di un sovraccarico di cortisolo e adrenalina.
Oltre al contenuto di per sè del sogno, il vero problema che alimenta una condizione clinica di fragilità è quella legata al sonno.
Se soffri quindi di insonnia, interruzione del sonno nella notte, difficoltà nell'addormentamento o risvegli notturni per più di un mese, ti suggerisco di chiedere un consulto psicoterapico per valutare la condizione di stress emotivo in cui ti trovi altrimenti il problema rischia di peggiorare.
I tuoi incubi sono frutto di una condizione di ansia se oltre agli incubi manifesti sintomi come:
Preoccupazione.
Irritabilità.
Tensione fisica e pressione al petto
Apnee o fame d'aria
Ruminazioni negative con pensieri catastrofici
Preoccupazione persistente.
Disturbi gastrointestinali (il nostro secondo cervello)
Sensazione di allerta.
Problemi nell'addormentamento.
Evitamento di situazioni ansiogene.
In questo caso l'intervento psicoterapico è necessario.
COSA FARE SE SOFFRI DI INCUBI RICORRENTI
La prima cosa che puoi fare se soffri di incubi ricorrenti è rendertene conto, avere quindi una mappa o un registro dei tuoi incubi in modo che possa saperne il contenuto e notarne la frequenza. La consapevolezza è il primo passo per cambiare questa situazione.
In secondo luogo cerca di identificare i fattori scatenanti dello stress nel periodo che stai vivendo. Quali situazioni patisci? quali sono i pensieri associati? qual è la tua paura più grande rispetto a quello? Prova a rispondere a queste domande perchè ti può aiutare a ridimensionare e individuare. Quando il cervello scopre, trova e dà forma, si aiuta e stimola il processo di elaborazione.
Riduci la velocità mentale la sera. Film di azione, discussioni emotivamente faticose, letture pesanti, scrollare video veloci e cose di questo tipo possono indurre la psiche ad una condizione di stress. La sera bisogna prepararsi al riposo e ad aiutare la mente ad addormentarmi. Usa luci soffuse, ascolta musica lenta, guarda qualcosa di leggero e mezz'ora prima del momento di dormire stacca i dispositivi elettronici. Aver cura del ritmo più lento ti aiuterà a ridurre gli stimoli e di conseguenza, la possibilità di avere incubi.
Abbi cura dell'ambiente attorno a te e rendilo adeguato a migliorare il sonno, creando anche una routine che ti permetta di regolare il tuo ciclo sonno veglia.
In ultimo, ma non per importanza, sembra che ci sia una correlazione anche tra incubi, problemi del sonno e alimentazione. Limita il consumo di caffeina, alcol e cibi pesanti prima di andare a dormire, la digestione richiede tempo e investe stress.
Se angoscia e incubi rimangono frequenti nella tua vita, consulta un professionista che ti aiuti a gestire tutto questo.
CONCLUSIONI
L'interpretazione dei sogni è un mondo complesso e soggettivo che non si può ridurre ad un significato univoco per un particolare oggetto o soggetto.
I sogni rappresentano il riflesso delle tue esperienze, dei tuoi bisogni e delle tue emozioni. Dietro a tutto quello che la tua mente onirica attiva, ci sei tu.
Non mettere da parte ciò che ti angoscia, perchè anche quello è un modo di rendersi visibile a te e di comunicare, gli incubi servono anche a questo.
Abbine cura.
Dott.ssa Anna Antinoro
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