Ansia e caldo: un legame sottovalutato.
- Dott.ssa Antinoro Anna
- 11 lug
- Tempo di lettura: 4 min
Ti è mai capitato di sentirti sopraffatto dal mal umore in estate? stanchezza, poca voglia di fare, nonostante le giornate che si allungano?
Sappi che non sei solo, il caldo ha un impatto sull'emotività e sulla salute mentale importante e in questo articolo ti spiego il perchè.

COSA SUCCEDE AL CORPO D'ESTATE?
Con l'arrivo dell’estate le persone manifestano maggiori probabilità di malumore accompagnati da sensazioni di fiato corto, disagio ed emozioni intense spiacevoli.
Nonostante l'estate sia una stagione che molti aspettano, il corpo in estate va in affaticamento a causa delle elevate temperature e dei ritmi a cui lo sottoponiamo, aumentando così la sudorazione, il battito cardiaco, i disturbi del sonno e dell'alimentazione portando a sentirti più stanco e rallentato.
Questo svuotamento fisico porta il cervello in modalità "risparmio energetico" con conseguente tendenza al ruminare e pensieri costanti del tipo "non ho le forze per fare nulla", "ho paura di stare male", ecc.
Uno studio del 2021 su 53 studi epidemiologici che va dal periodo dal 1990 al 2020 ha mostrato che per ogni aumento di 1 °C nella temperatura, il rischio di mortalità legata a disturbi mentali cresce del 2,2% e quello di ricoveri del 0,9%. Disturbi come ansia, depressione, schizofrenia e uso di sostanze risultano infatti peggiorare con il caldo.
LE CONSEGUENZE SULL'ANSIA DEL CALDO
L'eccesso di caldo, porta il corpo in una condizione di disequilibrio che deve trovare un'omeostasi utile per riequilibrarsi e di conseguenza vengono alimentati dei processi fisiologici come aumento della frequenza cardiaca, un aumento della sudorazione con conseguente riduzione dei liquidi corporei.
E' molto facile che i sintomi del corpo di fronte ad alte temperature vengano confusi con quelli ansiosi poiché i meccanismi di regolazione sono molto simili tra loro.
Togliendo forza, sonno e appetito, l’umore subisce importanti battute di arresto. Caldo, afa e sensazione di mancanza di controllo alimentano l’ansia nei soggetti che ne soffrono presentando sintomi come:
Palpitazioni
Nausea
Tremori
Dolori al petto
Sensazione di svenimento e debolezza
Calo della pressione
Se questi sono sintomi comuni in estate, per una persona ansiosa alimentano sensazione di preoccupazione con la paura che possa capitargli qualcosa di brutto e di conseguenza, attacchi di panico.
Alcuni studi dell'American Physiological Society evidenziano che le temperature elevate causano un maggior rilascio di cortisolo correlato ad un aumento dei sintomi ansiosi e ad un condizionamento dei processi cognitivi come attenzione, capacità decisionale e di problem solving, portando a frustrazione e sovraccarico.
Inoltre il sistema circolatorio spostando il flusso sanguigno verso la superficie della pelle può avere un impatto negativo sulla performance fisica e mentale e di conseguenza portare a sensazioni di confusione e irritabilità.
Oltre al caldo esiste inoltre il “summer blues” , legato alla “Seasonal Affective Disorder (SAD)”, un disturbo dell’umore stagionale che, nella maggior parte dei casi, si manifesta in inverno ma in altri si presenta in estate.
Questo disturbo viene caratterizzato da un senso di malinconia, ansia o irritabilità in contrasto con la percezione dell’estate come stagione felice.
COME GESTIRE CALDO E ANSIA
Mantenere misure di prevenzione è fondamentale per garantire minori fattori stressanti e di vulnerabilità dal punto di vista fisico e psicologico.
Riconoscere l'impatto del caldo sul fisico e sulla mente, è un passo fondamentale per riuscire a regolare le emozioni che si generano.
Frequenta più possibile ambienti freschi e rilassanti: mantenere l’ambiente fresco, arieggiato e poco esposto alla luce forte e calda aiuta a ridurre l’irritabilità. Crea spazi accoglienti, profumati e ricchi di verde per alimentare una sensazione di benessere e rilassamento.
Struttura delle routine: l'assenza di struttura del periodo estivo può disorientare. Mantieni orari più possibile regolari per dormire, mangiare e svolgere attività poichè favorisce un senso di continuità e stabilità. Anche piccoli rituali, come camminare dopo cena o leggere prima di dormire, aiutano a dare ritmo alla giornata e ad ancorare la mente a gesti familiari e rassicuranti.
Fai Attività fisica costante nelle ore meno calde: muoversi è utile per andare contro a sintomi depressivi perchè rilascia endorfine in modo naturale.
Bevi tanto e mangia equilibrato: idrata l’organismo e scegli alimenti leggeri e nutrienti poichè frutta, verdura e cibi freschi prevengono stanchezza mentale e fisica. Limita alcol, piatti elaborati e zuccheri raffinati, che causano sbalzi energetici e peggiorano l’umore. Una buona alimentazione aiuta anche il sonno e la concentrazione.
Digital Detox: fare pausa dai social media, soprattutto d’estate, è utile per togliersi da una versione idealizzata della realtà. Limitare il tempo online, prendersi pause o disattivare temporaneamente le app riduce l’impatto negativo del confronto sociale per attivare l’attenzione sui propri bisogni reali.
Rilassamento: mentre ti prendi cura dei punti precedenti, puoi svolgere pratiche di meditazione che ti aiutano a riconnetterti con te e ad aver cura di quelli che sono i tuoi bisogni prevalenti.
CONCLUSIONE
L'estate è una stagione che può essere molto stimolante ma allo stesso tempo molto stressante, sia da un punto di vista fisico che mentale. Consapevolizzare questo ti permette di attuare strategie preventive rispetto ciò che può essere un burnout psico-fisico.
Il corpo ha bisogno di calma, tempo e buon nutrimento per poter rimanere in equilibrio, soprattutto in un momento dell'anno meteorologicamente molto stressante.
In queste vacanze, prenditi cura del tuo ritmo, dei tuoi bisogni e dai al tuo corpo la possibilità di rimanere in equilibrio, in questo modo potrai godere a pieno di ogni giorno di quest'estate.
Buona estate!
Ci rileggiamo a settembre!
Grazie di aver letto fino a qui e di esserci stato in questo anno lavorativo.
Dott.ssa Anna Antinoro
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