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Non tutte le aspettative vengono per nuocere.

Aggiornamento: 27 ago 2021

Quante volte ti capita di immaginare eventi e situazioni prima ancora che accadano? di immaginare scene che affronterai in una specifica situazione? E quante volte poi non è andata come avresti voluto e ti sei sentito/a terribilmente frustrato?

Non è una bella sensazione, lo capisco, è successo anche a me.

Ma la domanda che ti faccio è: "Sei stato/a male perchè non ti è piaciuta quella specifica cosa o perchè non è andata come ti saresti aspettato/a?"

Spesso è per il secondo motivo. L'aspettativa insomma sembra una grande fregatura ma, è davvero così? Oggi voglio provare a darti un'altra prospettiva.


CHE COS'E' L'ASPETTATIVA?

Si definisce aspettativa tutta quella serie di eventi immaginati che si formano ad un certo punto nella tua mente, spesso relativi a qualcosa che ti attiva molto a livello emotivo.

Il bisogno alla base tendenzialmente è legato al controllo e alla prevenzione dei rischi e degli eventi, quindi, all'emozione della paura.

Emotività e aspettativa sono direttamente proporzionali e, in poche parole, più il coinvolgimento emotivo è alto più la mente probabilmente proietterà fantasie e film riguardanti quella specifica situazione.


Insomma, è difficile che andando a far la spesa ti si attivino aspettative, a meno che tu non soffra di ansia sociale (paura dell'altro) ma questa, è un'altra storia.


Ma perchè pensiamo così tanto in certe circostanze? Perchè pensare permette di dare forma alle cose, trovare un senso e ad elaborare determinate situazioni.


Solitamente si vede nell'aspettativa in quanto tale una trappola ma, in realtà, creare scenari immaginari a scopo preventivo è parte dell'istinto di sopravvivenza affinchè, si trovi il modo più efficace di sopravvivere alle situazioni di stress.

Qual è allora il vero rischio dell'aspettativa? Di creare realtà su cui investirai molte energie togliendone per situazioni che dovrai affrontate nel qui ed ora. Insomma, il rischio è più nella conseguenza del farlo che nell'atto di per sé ma, se lo guardi da un'altra prospettiva, può anche essere utile e adesso, ti dico il perché.


COME RENDERE UTILE L'ASPETTATIVA:

  1. Non criticarti: questo punto è fondamentale e lo metto per primo. Vale per le cose che ti sto per dire ma anche per la tua vita in generale. Hai un pensiero che ti passa per la mente? stai immaginando delle cose? hai determinate sensazioni? bene, prendine atto senza criticarti. Più ti critichi, più ti porti ad evitare determinate situazioni e ti provocherai malessere. Tutto ciò che senti, pensi, immagini accade per una ragione e per un senso, l'obiettivo è, TROVARLO.

  2. L'aspettativa è una proiezione di bisogni, i tuoi: Ebbene si. Pensaci un attimo. Immagina la situazione in cui te ne stai creando una. Riesci a vederla? Bene. Ora osservala come se fosse proiettata su uno schermo di fronte a te. Immagina tutto quello che desideri immaginare. Mi raccomando, vai nei dettagli, se bisogna immaginare è importante farlo bene (nel frattempo non dimenticare il punto 1). Se ti va, puoi dare anche un titolo a questo "film", anche quello può fornirti informazioni importanti;

  3. Ora che hai finito il "film" ascoltati e chiediti come stai. Se la sensazione è positiva, all'interno di quelle scene è presente un bisogno che hai e di cui puoi prendere atto per riconoscerlo e portarlo nella tua vita presente. Se la sensazione è negativa, c'è una paura di cui è importante prenderti cura affinché non rimanga di sottofondo limitandoti la vita e la quotidianità (lì è la vera trappola);

  4. Adesso portati nel presente e chiediti: mi sto prendendo cura di questo bisogno? La paura che sento, mi influenza in altre situazioni? In questo modo, potrai scoprire ed elaborare altre parti di te.


Insomma, l'aspettativa è qualcosa che ti aspetti prima che accada ma che non sai se davvero accadrà ma al suo interno, ci sono anche parti di te del presente.


Riassumendo quindi, al di là della tipologia di immagini a cui hai pensato, le domande fondamentali che puoi portarti da questa esperienza guidata sono:

- nel caso di pensieri positivi "cosa posso fare affinché le mie aspettative si avverino?";

- nel caso di paure e aspettative negative "cosa posso fare e cosa farò affinché non si realizzino?"

Fai la tua parte e ciò che puoi, al resto, ci penserà la vita.


Dott.ssa Anna Antinoro

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