top of page

B come...
Benessere

Quando si pensa al benessere spesso di pensa che debba andare tutto bene ma in realtà, la condizione di perfezione non esiste, per cui, porselo come obiettivo rischia di essere più frustrante che appagante.

COSA VUOL DIRE BENESSERE?

Benessere vuol dire fondamentalmente equilibrio. 

Immagina questa situazione. Ti rompi una gamba, un tuo caro si ammala, a lavoro subentrano scadenze nuove che ti richiedono presenza e il tuo partner ti lascia, il tutto contemporaneamente. Come staresti? 

Probabilmente molto male (lo capirei).

Prova adesso a pensare alla situazione in cui accade una sola di queste cose.

Staresti allo stesso modo? probabilmente no.

Ciò che accade all'esterno non dipende sempre da te, ci sono delle cose che non sono ne programmabili ne prevedibili. Accadono e basta.

Crearsi delle condizioni di benessere vuol dire imparare ad investire nelle varie aree di vita (famiglia, lavoro, amicizie, ecc) che ti stimolano benessere e ti danno energia. Non averne significa avere maggiori probabilità di stare male.

QUALE COLLEGAMENTO CON IL CIBO?

Come dicevo alla lettera A, il cibo influenza tantissimi aspetti psichici e corporei. Allo stesso modo, se non ci sentiamo bene perchè in disequilibrio su altri aspetti, il cibo verrà usato come via di "scarico" e questo creerà il circolo vizioso.

Se non sento benessere mangio e se mangio, alimento il malessere.

Immagino che avrai già sentito parlare di fame nervosa. Questo sintomo è il segnale che qualcosa dentro di noi non ci permette di sentirci bene.

So che molte persone lavorano per "togliere" il sintomo ma la cosa più utile in realtà è analizzare il circolo che ti porta ad agire in questo modo.

COME PUOI STIMOLARE ASPETTI DI BENESSERE.

1. Fai qualcosa che ti piace. Dedica anche solo una volta alla settimana, uno spazio che ti permetta di staccare da tutto ciò che ti appesantisce. Sembra poco ma ti assicuro che è funzionale.

2. Mangia con calma. Non dico lenta, dico con calma. E' vero che mangiare lenti facilita digestione e vari processi ma mi rendo conto che non è sempre possibile. Se hai poco tempo, fai porzioni più piccole piuttosto ma quel tempo, te lo prendi. 

3. Apparecchia una bella tavola. Sia che mangi in ufficio o a casa, trova un posto e apparecchia (non serve una preparazione perfetta, basta che sia piacevole alla vista, ad esempio puoi portarti una tua tovaglietta o un contenitore floreale o con i disegni). A tavola puoi apparecchiare semplice ma colorato, i colori infatti stimolano il buon umore e il benessere. Prima di mangiare, apparecchiarsi bene lo spazio, è già sintomo di cura. Evita di mangiare su divani, sedie senza appoggio e in piedi. Il momento del mangiare è importante.

​

Il benessere non esiste da solo, si costruisce.

Alla prossima lettera!

Dott.ssa Anna Antinoro

Psicologa e Psicoterapeuta

www.flexymed.it

bottom of page