E' finalmente uscito Inside Out 2, il film in cui il mondo dell'animazione torna a esplorare le complesse dinamiche della mente umana. Il primo film ha saputo catturare l'immaginazione di tutti noi, affrontando il tema delle emozioni in modo innovativo e coinvolgente. Questo sequel l'ho trovato personalmente un capolavoro, perchè è riuscito a spiegare come le emozioni si sviluppano e si creano attraverso la crescita. La protagonista Riley sbarca nel mondo dell'adolescenza, periodo tipicamente controverso e turbolento, segnato da profondi cambiamenti fisici, emotivi e cognitivi.
Quello che mi ha colpito in particolar modo durante la visione di questo film è la costruzione del senso del Sè, questo bellissimo fiore creato e costruito sulle convinzioni nate della emozioni. Ed è proprio attraverso il senso del sè che ognuno di noi si chiede "ma io chi sono veramente? cosa penso di me? ma soprattutto, chi voglio essere?"
Te ne voglio quindi parlare in questo ultimo articolo prima delle vacanze estive.

COME SI FORMANO LE RADICI DEL SE'?
Il senso del sé è un concetto che si studia da anni nel campo della psicologia e non solo ma, cosa significa davvero? In parole semplici, il senso del sé è la percezione che abbiamo di noi stessi: chi siamo, quali sono i nostri valori, le nostre credenze, le nostre aspirazioni. È un insieme di elementi che ci distingue dagli altri e ci rende unici.
Le emozioni giocano un ruolo fondamentale nella costruzione del senso del sé. In Inside Out 2, vediamo come Gioia, Tristezza, Rabbia, Paura e Disgusto continuano a influenzare le scelte di Riley e il modo in cui percepisce il mondo, fino a quando arrivano loro, le emozioni di ansia, noia, imbarazzo e invidia.
Ogni emozione, con la sua funzione specifica, contribuisce a modellare la nostra identità e a strutturare dei pensieri annessi.
Grazie a questi stimoli si struttura quindi quella che è la tua identità che non è statica bensì dinamica e in evoluzione costante ma soprattutto, non ce n'è solo una.
LE ESPERIENZE CAMBIANO LE CONVIZIONI
L'adolescenza è un periodo in cui il senso del sé è particolarmente malleabile ma, seppur non possa sembrare così, ogni periodo della vita ha una forma di malleabilità. Ogni istante della nostra vita noi possiamo cambiare e aggiungere delle convinzioni.
La ricerca del sè è un processo che non si conclude in adolescenza, anzi, consapevolmente parlando inizia proprio lì perchè in questa fase si incontra il mondo, si costruiscono le prime relazioni affettive, si fanno le prime esperienze fuori casa e quindi si si costruisce un primo incontro all'adultità.
In questo mondo esterno quindi cerchiamo di capire chi siamo, esplorando nuove possibilità e mettendo in discussione le vecchie certezze. Questo processo può essere confuso e a volte doloroso, infatti la disillusione delle convinzioni è un vero e proprio lutto a livello emotivo ma, è essenziale per la nostra crescita personale.
CONVINZIONI ED EMOZIONI, COME SI INFLUENZANO?
Se hai seguito il mio podcast sulle emozioni, avrai ben compreso che le emozioni non sono semplici reazioni a stimoli esterni, ma processi complessi che coinvolgono il nostro cervello, il nostro corpo e la nostra mente (che in alcuni casi, mente). Le neuroscienze hanno dimostrato che le emozioni influenzano il modo in cui elaboriamo le informazioni, prendiamo decisioni e interagiamo con gli altri e le teorie moderne propongono che il senso del sé si sviluppa attraverso l'interazione continua tra le nostre esperienze, le nostre emozioni e il nostro ambiente.
Cosa significa tutto questo? Che il senso del sé è dinamico e in continua evoluzione, influenzato da tutto ciò che viviamo e da come lo interpretiamo ma soprattutto, che non è mai troppo tardi per cambiare prospettiva e senso del sè.
Il senso del sé non è un punto di arrivo, ma un viaggio continuo, fatto di scoperte, sfide e trasformazioni.
Non sai chi sei? Tranquillo, non sei il solo...
Non siamo una cosa sola, siamo l'insieme di tante voci, tante esperienze e tanti sguardi. Per scoprirlo devi conoscere e sapere le convinzioni che hai dentro di te, scoprire il tuo sentire e quali pensieri sono ad esso associate.
Tra queste convinzioni quali sono ancora appartenenti a ciò che senti di voler essere oggi e quali no?
La psicoterapia in questo può aiutarti a scoprirlo.
Incontro ogni giorno in studio persone che si pongono domande di questo tipo, che esplorano il proprio senso di sè e si chiedono, ma io, con questa convinzione, mi ci sento ancora comodo?
E da qui, inizia il viaggio di scoperta di sè ...
Nell'incontrare e scoprire il tuo senso di te, ti auguro di portare con te una mente aperta e un cuore pronto a esplorare le profondità della tua identità. Chissà, forse anche tu, come Riley, scoprirai nuove parti di te lungo il cammino.
Ci rileggiamo a settembre!
Buona estate!
Dott.ssa Anna Antinoro
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