Quante volte ti sei messo/a nella posizione di subire?
Quante volte ti sei sentito/a vittima del sistema e delle relazioni?
Quante volte avresti voluto dire qualcosa a qualcuno ma alla fine hai preferito evitare?
Se hai risposto affermativamente a queste domande, sei nel posto giusto.
Alla fine di questo articolo, troverai un video che ho preparato proprio per spiegarti qualche strategia per strutturare relazioni basate sul rispetto e sulla reciprocità.
Io sono OK, tu sei OK, è uno dei principi dell'Okness dell'Analisi Transazionale, secondo cui mi va bene essere me stesso, e mi va bene che tu sia te stesso. Non possiamo essere tutti uguali, si sa, ma darti la possibilità di accettare e vivere altri tipi di relazione è sano, funzionale e ti permetterà di vivere meglio.
Spesso si pensa che per creare relazioni efficaci "l'altro" debba capire, comprendere, ascoltare, ecc, fomentando tutta una serie di aspettative e punti di vista che molto probabilmente, saranno deluse.
Ti svelo quindi un "segreto": ciò che fai nella relazione con l'altro è spesso specchio di ciò che fai con te stesso/a.
Le persone da cui sei più infastidito/a infatti, possono insegnarti qualcosa in più su di te, su ciò che non ti piace e ti fa male.
Facciamo un esempio: il tuo capo ti fa notare spesso gli errori e ti invita a fare più attenzione.
Questa cosa probabilmente ti farà arrabbiare e comincerai ad odiare il tuo capo pretenzioso e mai contento. Di conseguenza, un'altra parte di te si sentirà poco rispettato/a e giudicato/a. E se invece ciò che ti sta dicendo il capo è un'esplicitazione di ciò che tu pensi in primis di te?
Insomma, ciò che ti porterà davvero a sentirti frustrato/a non è il capo di per sè ma, quella vocina che dentro di te ripete di continuo "ecco vedi? non ne combini una giusta. Non sei buono/a a nulla" (è una vocina molto irritante).
Perchè parlo di questo? perchè per creare relazioni davvero efficaci non devi puntare a cambiare l'altro (anche perchè non si può), devi cambiare il tuo modo di ragionare e di parlare a te stesso/a.
Insomma, con un buon lavoro su di te, anche la relazione con l'altro cambierà poichè, sarai tu il primo a parlare bene CON te.
Intanto, in attesa di questo, mi auguro che i suggerimenti che ti darò oggi possano comunque esserti utili in qualche modo.
Dott.ssa Anna Antinoro
Comments